domenica 28 luglio 2024

Ancora esposizioni nella festa

Sempre delicate son state le esposizione della festa di Mellana di Boves, tra il 19 (inaugurazione) ed il 22 luglio, ospitate nel Salone oratoriale, che ormai si ripetono da quasi quaranta anni senza soluzioni di continuità (trentasette esattamente, dal 1987).

L’edizione 2024 ha visto una esposizione della sezione non competitiva di «Invito alla scrittura», del «Concorso Parole ed Immagini» (arrivato alla trentatreesima edizione, premiato a giugno), con oltre cento bambini (centootto) partecipanti (bovesani e di Bene Vagienna).

In apposita sala giovanili ragazze dell’oratorio (coordinazione di Marinella Bruno e Fiorella Franchino) han riproposto un nuovo capitolo di «microstoria locale», con ricerca sui bollettini parrocchiali (dettagli che han portato a far leggere di donna affogata nel torrente Gesso, attraversando la «pedancola», nell’immediato dopoguerra, di sconosciuta figura di «sacrestana» di don Giuseppe Garavagno, fondatore del Santuario...)... Si è visto come i «bollettini» son partiti con Mellana nella Parrocchia di San Bartolomeo di Boves, divenuta autonoma con don Sorzana e don Vallauri, rientrata, ora, con il concentrico comunale, nella «Unione Pastorale»...

La collettiva artistica è stata coordinata dal fotografo ed artista cuneese Cornelio Cerato. Protagonisti son stati i pittori paesaggisti Gianni Armando (in evoluzioni sempre più impressionisti) e Bartolo Dutto (sempre legato al suo amore per il tardo impressionismo di Paul Cezanne, uno degli artisti che hanno aperto alle evoluzioni novecentesche), la grafica «puntinista» Dotsjungle (nome d’arte per ragazza mellanese), le delicate porcellane di Silvana Giraudo, le «antiche porte» di Marina Falco (fotografate, disegnate a china, raccolte in un calendario benaugurante per il 2025)...

 http://festeggiamentimellana.blogspot.it/.


























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