martedì 10 ottobre 2023

Premiazioni di «Invito alla scrittura» 2023




Come da ormai tradizione «pre pandemica», nei primi giorni di ottobre si son tenute le «premiazioni» della sezione, non competitiva, per giovanissimi, del «Concorso Parole ed Immagini» di Mellana di Boves, «Invito alla scrittura», liberamente aperto a scritti, poesie e prose, e disegni, esposti in frazione nei giorni della festa di metà luglio.

Spiega un organizzatore. «Il momento è sempre molto piacevole, un “bagno di gioventù” che ci serve. In estate i ragazzi son in vacanza. Ci presentiamo, quindi, nelle classi in autunno. Riportiamo le opere e consegniamo un “diploma” alla classe, oltre ad un piccolo premio, simbolico, ad ogni partecipante... Si tratta di un “presente” costituito da quaderno (di vario colore) e biro, che vuole essere un invito a “continuare a scrivere”, magari anche dopo il percorso scolastico... Ci fa piacere, e sorprende, la gioia e soddisfazione con cui noi ed i nostri “premietti” siam accolti... Per i ragazzi, che ci ringraziano persin più di quanto noi facciamo con loro, ci par sia momento di “festa”...».

Le due «cerimonie» di 2023, venerdì mattina 6 ottobre, son state alla «primaria» di Boves, in Via Alba, nella classe III A (ex II, insegnanti Fulvia Greborio e Paola Giuliano), e nel cortile della «Primaria Statale Carena» di Bene Vagienna, con le classi III A e III B (ex II, insegnante di riferimento Maria Grazia Bertola).

«Con una “ripartenza”, dopo tre anni di “sospensione”, per la “pandemia”, non era scontato che avemmo avuto partecipazione. È stata inferiore al passato, ma ottima sempre, con sessantina di ragazzi e bella esposizione... Ora cercheremo, in qualche modo, di continuare... Da segnalare che, per una delle prime volte, oltre a “classi scolastiche”, abbiamo avuto due partecipazioni, ancor più encomiabili, a “titolo personale”: le sorelle bovesane Alice ed Irene Puppione, cui abbiamo lasciato i premi, addizionati a libretto, in Biblioteca...»...

Bene Vagienna è bellissima cittadina, di origini romane e pre romane, perfettamente «recuperata» negli ultimi anni nel suo centro storico... A salutare i visitatori è la cappella di San Sebastiano, di origini medievali, rifatta nel seicento, dedicata a quello che era, con San Rocco, il grande protettore dalla «peste», la «pandemia» di allora...