sabato 13 agosto 2022

Un ricordo di Umberto Maria Gillio

Un ricordo di Umberto Maria Gillio

 

Umberto Maria Gillio, canavesano di Cascinette d’Ivrea, è stato un partecipante del «Concorso Parole ed Immagini» di Mellana di Boves per molte edizione, ricevendo numerosi premi. Una volta si presentò anche alla premiazione, con la poetessa di Ivrea Maria Cantamessa Andrina.

Era stato ragioniere libero professionista, con avviato studio, negli anni ruggenti di Ivrea, quelli della Olivetti all’avanguardia mondiale nelle ricerche sui computer e che sembrava avere degli orizzonti sconfinati davanti...

Solo avevamo la sua vecchia mail professionale, quindi gli telefonavamo, sempre molto contenti di sentire la sua impeccabile cortesia.

Vinse nelle ultime edizioni, quella dell’anno scorso 2021, con «Vapor», e quella in corso, con «La Giòstra».

L’anno scorso lo includemmo nel percorso delle «Premiazioni itineranti», che decidemmo già nel 2020, viste le difficoltà dei vincitori di arrivare a Mellana ed un servizio postale che certo non migliora...

È stato modo per conoscere meglio i nostri partecipanti, alcuni «storici»... La strada percorsa ci ha portati sin in Friuli, a Pordenone, e nel Lazio meridionale, a Cassino.

Gli riservammo, esattamente, lo scorso fine ottobre, l’ultima «premiazione itinerante», dopo essere passati a casa di Maria Teresa Cantamessa Andrina... Gli avevamo proposto un, contestuale, «aperitivo». Lui insistette per condurci in un ristorante tipico canavesano in una frazione di Ivrea, al termine di un delizioso vialetto di platani giallissimi. Lì mangiammo abbondantemente (a partire dai famosi «tupunet»), parlando...

Ci raccontò del suo passato lavoro, dell’amore per la famiglia, di un interesse per la poesia e la letteratura, italiane e piemontesi, per i quali aveva trovato tempo soprattutto con la pensione...

Ci sentimmo ancora a marzo, telefonicamente, quando ci chiamò per chiederci chiarimenti sul nuovo bando... Ci ripromettemmo di ritrovarci, in qualsiasi caso... Qualche giorno dopo ci  arrivò una sua poesia, come sempre, scritta in italiano e piemontese, garbata e delicata, di sorriso malinconico...

Ad inizio maggio ci è arrivata la notizia della sua morte, l’8 di quel mese, rapidamente portato via da un male implacabile...

Un mesetto dopo la giuria ci comunicò sua nuova vittoria, purtroppo «postuma»...

 

Adriano Toselli

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