La poesia fa bene
Ho trovato un concorso che mi spiega:
i versi fanno bene alla salute…
Mi convince, decido d’adeguarmi:
dopo una colazione a settenari
lo stomaco borbotta e mi domanda
pure un endecasillabo rimato
che gli preparo tosto, ben formato
con le cesure giuste. La mattina
si distende tranquilla fino all’ora
del pranzo preparato con l’ausilio
del mio libro di metrica, retaggio
degli anni del liceo. E vien servita
una canzone petrarchesca in umido,
un contorno a strambotti e per finire
due salaci epigrammi. Il pomeriggio
è tempo di riposo e riflessione
che precede la cena un po’ spartana:
laconici sonetti, ottave rime
e un sirventese canticchiato all’ora
della notte che giunge con il sonno.
Fa bene la poesia, ti mantiene
leggero e lieto quando scorre il giorno
e quando giungi all’ora di compieta,
t’accorgi che sei stato proprio a dieta.
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