È FINITA LA PACE
I vetri tremano senza vento,
un odore di ferro si stende sulla città.
Le finestre non guardano più fuori,
sono occhi chiusi per paura.
Le mani si stringono solo per restare in piedi,
non per amore.
Le voci parlano piano,
come se anche le parole potessero essere colpevoli.
È finita la pace
e nessuno l’ha salutata.
È scivolata via tra le crepe del tempo,
portando con sé il silenzio delle sere tranquille
e il respiro lento dei giorni vuoti.
Ora restano passi rapidi,
lampi che non vengono dal cielo,
e la certezza
che la calma era un lusso
che non sapevamo di avere.
ilsognatore...
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