Verdetto articolato, con ancora in evidenza i
fotografi, poeti e scrittori arrivati da fuori regione, ma piemontesi che «si
son difesi»
«Parole ed Immagini 2025», la premiazione
Nel pomeriggio di sabato 21 giugno (giornata
piena di tante iniziative), in periodo davvero caldo ed estivo dell’anno, si è
tenuta la premiazione della XXXIV edizione del Concorso «Parole ed Immagini», a
Mellana di Boves, che era fissata ancora nella stupenda «cornice verde» dell’anfiteatro
dietro l’oratorio. Le previsioni meteorologiche hanno convinto a far la
cerimonia all’interno... Si temevano temporali previsti in quelle ore ed
arrivati solo, copiosi, in serata.
Saluto, con plauso, ha portato l’assessore
Raffaella Giordano, ed, ancora, il «padrone di casa», il parroco don Beppe
Laugero.
Buono era il pubblico presente, con
partecipanti arrivati, oltre che dal Piemonte, da Lazio, Toscana, Liguria.
La arpista Maria Antonietta Carafa, ha
intramezzato, con le sue note, i vari momenti, presentando, insieme alla
lettrice Marina Falco, sei ritratti di donne artisticamente e socialmente
importanti (Montessori, Levi Montalcini, Maria Teresa di Calcutta, Piaf, la
giovane afghana Malala, Frida Kahlo).
Ai vincitori sono andati libri (in «libera
distribuzione» a tutti i presenti), prodotti locali, diplomi, targhette (su
richiesta).
La cerimonia è stata coordinata dai giurati degli «scritti», guidati da Giorgio Casiraghi, oltre che dall’organizzatore Adriano Toselli (altri componenti del gruppo erano Elisa Dani, assente, Cecilia Baudino e Rosanna Marro), con due brave lettrici (Simona Bergia e Lorenza Bernardi).
Toselli ha segnalato il solo
rammarico, in un’iniziativa confermatasi, a detta delle Giurie, di «buon
livello» (soprattutto per le fotografie), una partecipazione di giovani sempre
più limitata (sezione non competitiva di «Invito alla scrittura» inclusa, a cui
è arrivata solo pur significativa opera di due classi), che poco fa sperare per
il futuro...
L’organizzatore ha commentato:
«Trenta anni fa avevamo almeno ventina di giovani nella sezione loro
dedicata...»...
Una scommessa vinta di questa edizione è stata quella «letteraria», di accorpare le sezioni italiane e di «lingue naturali», che si accarezzava da anni (suggerita dalla allora giurata cuneese Candida Rabbia)...
Ancora ha trionfato, nelle poesie, «Tottas sas pregadorias de custo mundu» («Tutte le preghiere di questo mondo») di Stefano Baldinu, San Pietro in Casale (Bologna), intensa opera nel sardo logudorese delle sue origini famigliari ( e consueta bella traduzione in italiano), ambientata a Milano... Ha preceduto «Coriàndoli de l’ànima» («Coriandoli dell’anima») di Vincenzo Bolia, di Albenga (Savona), in ligure.
In italiano scrivono di due «terzi»... «Il mio nome è...» di Giuseppe Raineri, Bergamo, e «Poesie in baule» di Daniela Antonello, Padova.
Segnalazione è andata a «È finita la pace» di Gaetano
Giorgio Prizzi, siciliano di Catania, una poesia-prosa...
Nella «prosa» il successo è stato di «Un due tre... Stella!”» di Wilma Avanzato,
Chivasso (Torino), racconto ambientato negli «anni di piombo». Ha
preceduto il delicato racconto «Furaha» di Iva Osenda, cuneese di
Tarantasca.
Terzi son arrivati «La pazienza del ragno» di Elisa Marchinetti, Noceto (Parma), la vincitrice l’anno scorso e «L’appartamento», ancora di Giuseppe Raineri, Bergamo.
Segnalata è stata «Delfi, incontro mitologico tra la dea Selene, il dio Apollo ed una mortale» di Mariacristina Neri, Rimini, già messasi in evidenza in precedente edizione.
Pure la Giuria ha ritenuto di premiare alcuni
autori piemontesi, nella lingua regionale (partecipazione non numerosissima, ma
di qualità e «giovanile»). Premiata è stata «Nivole ‘d
nostalgia» («Nuvole di nostalgia») di Maria Teresa Cantamessa, Ivrea (Torino),
la partecipante, storica, «meno giovane» (classe 1933) del Concorso. Ha
preceduto «L’integrassion» («L’integrazione») di Luciano Milanese, Poirino
(Torino). Tra le «prose» («Le conte») in piemontese ancora è emerso Luigi
Lorenzo Vaira, di Sommariva del Bosco (Cuneo), con «Mia prima vira al Cotolengo»
(«La mia prima volta al Cottolengo») e segnalazione per la divertente (feroce
lotta uomo-piccioni) «Na bon-a mira» («Una buona mira») di Luigi Lorenzo Vaira,
Sommariva del Bosco (Cuneo).
Per la satira, con «Degli esamini esami», si è confermato vincitore Francesco Masini, di Genova (anche terzo con «Filastrocca dello spread»), precedendo «Il patentino» di Giuseppe Raineri, Bergamo. Terza pure «Cotletta» («Cotoletta») di Luciano Milanese, Poirino (Torino), in piemontese con traduzione.
Per le fotografie la giuria (nel caso formata da Grazia Bertano, Cristiano Cerato e Massimo Macagno) ha emesso articolato verdetto sulle cinque sezioni, plaudendo all’ottimo livello (che si evince anche dalla esposizione «vecchia maniera» nel Circolo)...
Per «Donne oggi» ha vinto «Lo specchio di Venere», scatto simbolico, della cuneese Antonella Lingua, che ha anche trionfato nella sezione «Interni», con l’elegante «In and out», precedendo «In fondo al tunnel» della giovane genovese Alice Daddi.
Per «Carpe diem», «Cogli l’attimo» ha trionfato il fiorentino Renato Piazzini, vincitore con «Al volo», segnalato con «Santo subito» e «L’atterraggio».
Per «Essenziale» la vittoria è andata a «Mirino» del genovese Nicola Daddi, anche terzo con «Spettatori». Ha preceduto «Anche al buio» di Barbara Serafino, Cuneo.
Segnalazioni son
andate a «Controluce» di Angelo Gabelli, Castellazzo Bormida (Alessandria), e a
«Geometrie urbane» di Pierluigi Fornasier, di Padova.
Per «Ridiamoci un po’», «Foto comiche», la scelta è caduta su «Testimonial», di Roberto Pellegrino, Cuneo, che ha preceduto «E ce dica... Ce dica!» di Paolo Ferretti, da Fornacette di Pisa, anche segnalato per «Prima o poi si mangia» e «Vai... vai... Tanto ti ripiglio...». Terza è arrivata «Chiacchierata tra amici» del genovese Nicola Daddi, anche segnalato per «Guardatevi le spalle».
Per «Interni» un terzo premio è arrivato ad «Effetto serra», ancora di Antonella Lingua, da Cuneo, una segnalazione vi è stata per la geometrica «Spirale» di Renato Piazzini, da Firenze.
Premio speciale per la «Miglior fotografia in assoluto del Concorso» è andato a «Lo sguardo», di Barbara Serafino, da Cuneo, immagine evocativa.
A tutti i vincitori son andate in premio anche «buoni per artistiche stampe», offerte da «Imprimere», la ditta fontanellese del giurato Cristiano Cerato. Non son stati dimenticati dagli organizzatori tutti coloro che han offerto libri, dalle Fondazioni Cassa Risparmio di Cuneo e Torino, alla Banca di Boves, alle Case Editrici Primalpe (sulla cui rivista alcuni testi vincitori potranno essere pubblicati) ed Araba Fenice, alle librerie cuneesi Ippogrifo, Stella Maris, Senza Polvere, Centro Libri, alle Biblioteche di Boves e Chiusa Pesio...
In distribuzione a tutti i presenti son state anche poste stampe storiche bovesane offerte dalla «Banca di Boves», ex «Cassa Rurale».
Visionata anche dalla giuria fotografica, la sezione di «Abbinamento
Parole ed Immagini», ha visto definire il verdetto, nei locali del Circolo di
Mellana, con opere valutate da tutte e due le giurie.
«Aberrabondanseuse» di Duilio Carpitella, Roma, opera imponente, è stata scelta come vincitrice della sezione, precedendo «Dal buio alla luce» di Silvana Del Cero e Maria Luisa Pizzolato, Bassano del Grappa (Vicenza) e le terze Marina Falco di Borgo San Dalmazzo, con «Quasi per caso» e «Due sedie», e Sandra Ceccarelli, Firenze, con «La stanza». In una sezione di grande qualità, segnalazione hanno avuto anche la pittrice Samantha Olivier, di Borgo San Dalmazzo, con opere accompagnate da versi del giovane figlio Riccardo Perona.
La giornata è finita sempre in
momenti conviviali (dal Circolo ed al «Bar 40» di Borgo San Dalmazzo, vero
ristorantino), partecipati, a parlare di poesia e fotografia...
L’esposizione, con buona presenza
di visitatori attenti ed interessati (e qualche altro «ritiro di premi»), durerà
sin a domenica 29 giugno (apertura 16-19, su richiesta in altri orari
telefonando al 340.3761714)...
Poi partiranno (ne parleremo) le nuove
«Premiazioni itineranti»...
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