Il «Concorso
Parole ed Immagini», poetico, fotografico, letterario, artistico, di Mellana di
Boves ha fissato la premiazione della sua ventottesima edizione (2018-19), nei
giorni della nazionale «Festa della poesia», in primavera (quando si teneva l’abituale
momento di «lettura»), sempre nella frazione, sabato e domenica 23 e 24 marzo,
con esposizione, premiazione, momento gastronomico di cucina locale, promozione
di itinerario di bellezze del territorio…
Sabato sera 23, alle 20, vi sarà inaugurazione della esposizione, nei locali del Circolo, ex scuole elementari, alle 21 seguirà la premiazione, con lettura di testi, nel Salone della frazione.
L’esposizione sarà visitabile (ingresso libero) sabato 23 e
domenica 24 mattina dalle 10 alle 12, sabato pomeriggio dalle 16 alle fine
della premiazione, domenica 24 dalle 16 alle 19. Per i visitatori non della
zona sarà possibile avere informazioni su altre visite a carattere storico,
artistico o/e naturalistico in zona, nel Bovesano e non solo (come indirizzi di
possibili alloggi notturni e ristoranti).
Dopo la premiazione, alle 23
circa (ma «anche un po’ prima», si prevede), sarà possibile aderire a momento
conviviale, buffet tipico locale, alla «Osteria di Mellana» (nuova gestione
giovane), a 10 euro, su prenotazione entro giovedì 21 (telefono 340.3761714, anche solo per informazioni
sulla intera manifestazione, mail adriano.toselli@libero.it).
Soddisfazione e realismo ci arriva, come abitudine
della manifestazione, dagli organizzatori. «Il concorso era nato, ormai trenta
anni fa, in un contesto molto diverso, con ben altre sensibilità e metodi
comunicativi. Abbiamo cercato sempre di aggiornarci ed adeguarti, evitando di
adulterare la formula iniziale. Questa edizione, dopo anno “sabbatico”, di
riflessione, nasce dalla consapevolezza che non funziona più, anzi, che forse
mai ha funzionato, l’idea di una festa locale con una iniziativa del genere,
molto cresciuta negli anni. In questi tempi la predilezione, soprattutto dei
giovani, è tutta per momenti ricreativi e conviviali, o così almeno par
evidente, bisogna ammetterlo. Le cose sono andate esattamente al contrario di
quel che prevedevamo, o solo speravamo, a fine anni Ottanta. Non stiamo più
crescendo, ma sopravvivere, e la qualità di quanto arriva ci conferma che siamo
ancora vivi, è già non poco. Del resto mai troppa attenzione ci è stata data
neppure nei momenti migliori. Rinunciare, comunque, a questa “finestra” sul
mondo ci sembrerebbe un impoverimento per noi, per Mellana, per Boves, anche se
nulla toglierebbe a serate gastronomiche e musicali sempre più curate ed
apprezzate. Per non disturbare, abbiamo scelto questa nuova collocazione, al di
fuori di un programma delle manifestazioni di luglio ogni anno più ricco ed
innovativo, in linea con quello delle altre iniziative del genere. Il pubblico
sarà minore, ma, speriamo, di persone interessate. Le giurie ci confermano la
nostra impressione iniziale: il livello sia letterario, che
artistico-fotografico resta buono. Dovrebbe essere un bel momento di festa, con
tutti i partecipanti che vorranno intervenire. Per dirla con i versi di una
canzone di Roberto Vecchioni: vogliamo continuare ad essere il “Vespro e non la
Messa” (“A Messa si va pure senza fede, il Vespro è veramente per chi crede”).
Tutte le sezioni fotografiche, “Il mio
cane, il mio animale
preferito”, “Una foto, un’emozione”, “Il colore verde”, “Sogni…e altre brutte faccende”, “Armonia: corpo,
movimento e energia”, hanno avuto partecipazione, di livello, non solo locale.
Non erano, volutamente, “facili”, richiedevano impegno, intelligenza. Persino
quella dei “Sogni”, che aveva le maggiori “chances” di andar deserta, ha visto
arrivare fotografie, e non elaborazioni al computer, anche se, per ben spiegare
che viviamo nella “età della paura”, quelli presentati son quasi tutti “incubi”...
Segno inquietante, per il futuro, è un ricambio, sempre vivace sin a qualche
anno fa, che si è ridotto e di una sezione “poesia giovane” (autori sin ai
venti anni), un tempo ricca, ora andata praticamente deserta. Proveremo a
rimediare riproponendo, a luglio, la sezione “non competitiva”, di “Invito alla
scrittura”. Non abbiamo cercato sponsorizzazioni, puntando sul lavoro e l’impegno
volontario. Ci è arrivato il patrocinio di “Imprimere StampaFineArt” di Boves, che offrirà
stampe omaggio (ovvero possibilità di stampare le proprie opere in grande
formato e con curatissima qualità) ai vincitori delle sezioni fotografiche.
Opere vincitrici
potranno essere pubblicate sulla rivista «Primalpe»
Neppure rinunceremo,
a luglio, tra centrali cerimonie religiose, gastronomia e musica, ad
esposizioni, come quella delle ragazze dell’Oratorio, a soggetto “tessile”, “Tutti
i fili mellanesi”. Adriano Pellegrino, il bovesano “Griota”, ormai ospite
abituale, ci porterà le sue nuove incisioni su alluminio. Abbiamo invitato, già
l’autunno scorso, al momento della partenza del “Concorso”, la pittrice di
tecniche miste Marina Falco. Nel prato cercheremo di realizzare una esposizione
di scultura contemporanea (anche omaggio a Roberto Peano, noto appassionato
scomparso, che era originario della frazione). Cureremo ricordo di Fulvio
Giusta, che tanto ha dato, a Mellana e non solo...».
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