domenica 10 marzo 2019

«Parole ed immagini»: esposizione e premiazione


Arriva all’atto finale, tra il 23 ed il 24 marzo, la ventottesima edizione (2018-19) della manifestazione culturale

Il «Concorso Parole ed Immagini», poetico, fotografico, letterario, artistico, di Mellana di Boves ha fissato la premiazione della sua ventottesima edizione (2018-19), nei giorni della nazionale «Festa della poesia», in primavera (quando si teneva l’abituale momento di «lettura»), sempre nella frazione, sabato e domenica 23 e 24 marzo, con esposizione, premiazione, momento gastronomico di cucina locale, promozione di itinerario di bellezze del territorio…

Sabato sera 23, alle 20, vi sarà inaugurazione della esposizione, nei locali del Circolo, ex scuole elementari, alle 21 seguirà la premiazione, con lettura di testi, nel Salone della frazione.


L’esposizione sarà visitabile (ingresso libero) sabato 23 e domenica 24 mattina dalle 10 alle 12, sabato pomeriggio dalle 16 alle fine della premiazione, domenica 24 dalle 16 alle 19. Per i visitatori non della zona sarà possibile avere informazioni su altre visite a carattere storico, artistico o/e naturalistico in zona, nel Bovesano e non solo (come indirizzi di possibili alloggi notturni e ristoranti).

Dopo la premiazione, alle 23 circa (ma «anche un po’ prima», si prevede), sarà possibile aderire a momento conviviale, buffet tipico locale, alla «Osteria di Mellana» (nuova gestione giovane), a 10 euro, su prenotazione entro giovedì 21 (telefono 340.3761714, anche solo per informazioni sulla intera manifestazione, mail adriano.toselli@libero.it).


Soddisfazione e realismo ci arriva, come abitudine della manifestazione, dagli organizzatori. «Il concorso era nato, ormai trenta anni fa, in un contesto molto diverso, con ben altre sensibilità e metodi comunicativi. Abbiamo cercato sempre di aggiornarci ed adeguarti, evitando di adulterare la formula iniziale. Questa edizione, dopo anno “sabbatico”, di riflessione, nasce dalla consapevolezza che non funziona più, anzi, che forse mai ha funzionato, l’idea di una festa locale con una iniziativa del genere, molto cresciuta negli anni. In questi tempi la predilezione, soprattutto dei giovani, è tutta per momenti ricreativi e conviviali, o così almeno par evidente, bisogna ammetterlo. Le cose sono andate esattamente al contrario di quel che prevedevamo, o solo speravamo, a fine anni Ottanta. Non stiamo più crescendo, ma sopravvivere, e la qualità di quanto arriva ci conferma che siamo ancora vivi, è già non poco. Del resto mai troppa attenzione ci è stata data neppure nei momenti migliori. Rinunciare, comunque, a questa “finestra” sul mondo ci sembrerebbe un impoverimento per noi, per Mellana, per Boves, anche se nulla toglierebbe a serate gastronomiche e musicali sempre più curate ed apprezzate. Per non disturbare, abbiamo scelto questa nuova collocazione, al di fuori di un programma delle manifestazioni di luglio ogni anno più ricco ed innovativo, in linea con quello delle altre iniziative del genere. Il pubblico sarà minore, ma, speriamo, di persone interessate. Le giurie ci confermano la nostra impressione iniziale: il livello sia letterario, che artistico-fotografico resta buono. Dovrebbe essere un bel momento di festa, con tutti i partecipanti che vorranno intervenire. Per dirla con i versi di una canzone di Roberto Vecchioni: vogliamo continuare ad essere il “Vespro e non la Messa” (“A Messa si va pure senza fede, il Vespro è veramente per chi crede”). Tutte le sezioni fotografiche,  “Il mio cane, il mio animale preferito”, “Una foto, un’emozione”, “Il colore verde”, “Sogni…e altre brutte faccende”, “Armonia: corpo, movimento e energia”, hanno avuto partecipazione, di livello, non solo locale. Non erano, volutamente, “facili”, richiedevano impegno, intelligenza. Persino quella dei “Sogni”, che aveva le maggiori “chances” di andar deserta, ha visto arrivare fotografie, e non elaborazioni al computer, anche se, per ben spiegare che viviamo nella “età della paura”, quelli presentati son quasi tutti “incubi”... Segno inquietante, per il futuro, è un ricambio, sempre vivace sin a qualche anno fa, che si è ridotto e di una sezione “poesia giovane” (autori sin ai venti anni), un tempo ricca, ora andata praticamente deserta. Proveremo a rimediare riproponendo, a luglio, la sezione “non competitiva”, di “Invito alla scrittura”. Non abbiamo cercato sponsorizzazioni, puntando sul lavoro e l’impegno volontario. Ci è arrivato il patrocinio di “Imprimere StampaFineArt” di Boves, che offrirà stampe omaggio (ovvero possibilità di stampare le proprie opere in grande formato e con curatissima qualità) ai vincitori delle sezioni fotografiche.

Opere vincitrici potranno essere pubblicate sulla rivista «Primalpe»

Neppure rinunceremo, a luglio, tra centrali cerimonie religiose, gastronomia e musica, ad esposizioni, come quella delle ragazze dell’Oratorio, a soggetto “tessile”, “Tutti i fili mellanesi”. Adriano Pellegrino, il bovesano “Griota”, ormai ospite abituale, ci porterà le sue nuove incisioni su alluminio. Abbiamo invitato, già l’autunno scorso, al momento della partenza del “Concorso”, la pittrice di tecniche miste Marina Falco. Nel prato cercheremo di realizzare una esposizione di scultura contemporanea (anche omaggio a Roberto Peano, noto appassionato scomparso, che era originario della frazione). Cureremo ricordo di Fulvio Giusta, che tanto ha dato, a Mellana e non solo...».


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