giovedì 23 luglio 2020

Premiazione Parole ed Immagine commento


Domenica 26, tra le 10 e le 12 e le 16 e le 19, ancora aperta l’esposizione nella ex scuola di Mellana di Boves
Premiazione del «Concorso Parole ed Immagini»
L’iniziativa, adeguata alla «emergenza sanitaria», resta viva e vitale

La premiazione del «Concorso Parole ed Immagini» di Mellana di Boves si è tenuta la sera di sabato 18 luglio, nel Salone della frazione, seguendo le norme della perdurante emergenza sanitaria «Covid 19», con mascherine, distanziamento, igienizzanti, controlli (attento il lavoro, a riguardo, del bovesano Roberto Dutto e del peveragnese Donato Pellegrino, reduci dalla premiazione del concorso «AmiCorti», e di Giampaolo Angius).
Ovviamente limitato era il pubblico, vicino alla capienza massima del locale, con le nuove regole, di quarantina di persone: tra di loro i premiati Paolo Ferretti, fotografo di Fornacette di Pisa, la cuneese Virna Brunetto, la bovesana Francesca Barbero, Lorenzo Luigi Vaira ed Alessandra Forlani di Sommariva del Bosco, il giovane monregalese Emanuele Rizzi, la fotografa albese Cristiana Lucchetta, la poetessa Anna Grosso di Peveragno, lo scrittore e poeta Vittore Giraudo di Cuneo...
Lo storico collaboratore bovesano Beppe Andreis ha curato attento servizio fotografico.
«Come ci sarà possibile, compatibilmente con la situazione, spediremo i premi, o cercheremo di consegnarli direttamente “a domicilio”».
«La premiazione era prevista il 21 marzo, abbiamo deciso di non aspettare oltre, e di farla nelle storiche date della festa locale, quest’anno ridotta in minimi termini...».
«Ringraziamo tutti i collaboratori, la Cassa Rurale ed Artigiana “Banca di Boves”, la “Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, il Comune di Boves, le case editrici e librerie (“Primalpe”, “Araba Fenice”, “Stella Maris”, “Centro Libri”, “Senza Polvere”, “Ippogrifo”...) che ci hanno offerto libri, i premi (insieme a “prodotti locali” in cesto per i vincitori) del Concorso...».
Il momento è stato impeccabilmente diretto dal giurato Giorgio Casiraghi (scritti), coadiuvato da Francesca Reinero e da Cristiano Cerato (sezione “Parole ed Immagini” e fotografiche), con curatissime letture di Elisa Dani.
Una seguita diretta facebook è stata personalmente curata dalla delegata comunale bovesana alla cultura Raffaella Giordano, che ha anche portato il saluto della Amministrazione, insieme al «padrone di casa», il parroco don Beppe Laugero...
L'organizzazione ha ringraziato, per l'allestimento esposizione, anche Lelia Marizza e Dario Colmo.
Premio speciale è andato alla unica partecipante, di ottimo livello, della sezione «Poesia giovane», Luce Santato, di Lendinara, Rovigo.
Tra le poesie ha vinto «Un nuovo planare» di Gloria Venturini, anche lei veneta di Lendinara, Rovigo, precedendo «Una follia dell’esistenza», della stessa autrice, parimenti intensa.
Terza è arrivata «Casa di Fontona» di Agostino Barletta, genovese, con varie segnalazioni alla prima partecipazione, e «C’è una sedia» del «veterano» Pietro Baccino, Savona, anche quest’anno apprezzato in più sezioni, tra l’italiano ed il suo «ligure d’entroterra». I «colori» locali sono stati difesi dalla segnalazione di Carlo Calogero De Benedetto (anche organizzatore del concorso di Chiusa Pesio, «Gli Artisti del giorno», fondato dal padre Alfonso, anche lui poeta), con la sua, elegiaca, «Volterra».
Nella sezione «Prose» si è confermato vincitore Sandro Cuppini, di Bergamo, con «L’eredità di Maria» (molto apprezzata dai presenti la lettura del testo), che ha preceduto ancora «Riflessi da un fondo di bottiglia» di Gabriele Andreani, di Pesaro, e «Come la neve», di Mario Aliprandi, di Olginate, Lecco, altro storico partecipante. Segnalazioni sono andate a «Bussana vecchia» di Alessandra Forlani, Sommariva del Bosco, Cuneo, a «La lastra di ghiaccio» di Pietro Rainero, di Acqui Terme, Alessandria (vincitore in passato), a «In cerca del sole», di Luigino Vador, San Quirino, Pordenone, a «Un sorriso tra le stelle», ancora di Gloria Venturini, a «Birra e bugie» (efficace descrizione della atmosfera di bar di provincia, marinaro) di Emanuele Rizzi, di Frabosa Sottana, Cuneo, protagonista di lettura.
Nella sezione «Poesia in lingua naturale e dialetti», la giuria formata da Candida Rabbia e Michelangelo Bongioanni, on line, ha premiato «Sot Sere - Nella sera» di Nicolina Ros, friulana di San Quirino, Pordenone, che ha preceduto «Cos’ u  resta – (Che cosa  resta)» di Pietro Baccino e «A n’ Àngel (Per un Angelo)» di Umberto Maria Gillio, Cascinette d’Ivrea, Torino. Un terzo posto è stato per «Fërvaje ‘d bin (a Giovanni)» di Maria Teresa Cantamessa Andrina, Ivrea – Torino e per «Mi i vendo . . . seugn – Vendo sogni» di Attilio  Rossi, Carmagnola, Torino (nella stessa posizione anche nelle «Prose», con «Col laghèt pien d’anciarm»). Varie le segnalazioni.
Tra le prose dialettali ed in lingua naturale ha vinto «Scarpon  bleu» di Luigi Lorenzo Vaira, di Sommariva del Bosco, Cuneo, anche secondo con «Lorens e  Rensino dla mùsica», precedendo «N’aut Natal» e «Otantetre» di Giuseppe Accossato, Genova.
Tra le fotografie (della giuria facevano parte anche Grazia Bertano e Massimo Macagno) vincitore delle sezioni dedicate a «Il gatto – Il mio animale preferito» ed alle «Automobili, che passione!» è stato il toscano, presente, Paolo Ferretti, di Fornacette di Pisa (scatti «Il curioso» e «Vecchia signora»).
 Per il “Colore nero” ha avuto sia primo che secondo posto Nicola Daddi, di Genova (scatti “Luci sull’acqua” e “Assorta”), terzo Paolo Ferretti, con «Asso di fiori».
Piero Peluso, presidente del Circolo Fotografico «Espera» della vicina Roccavione, di cui da anni fanno parte vari partecipanti, ha ritirato il premio per la sezione «Pianeta Terra: un malato da curare», vinto da Loredana Berteina di Fossano, di Cuneo («La nostra spiaggia, oggi»).
Per la sezione «Nuvole» segnalazione è andata a Daniela Patriti (altra socia fossanese de «L’Espera», per la serie, in bianco e nero, «Brasile», anche seconda con le foto dei gatti «Nikon» e «Chat»), terzo premio a Mario Aliprandi, per «Luce» (solo penalizzato da piccolo difetto esecutivo).
La bovesana Francesca Barbero è stata ancora protagonista con due «racconti fotografici» pregevolissimi, nella sezione «Il gatto» e «Nero».
Migliore foto della edizione è stata «Alma su nero», bel ritratto «classico» di Sandra Ceccarelli, da  Firenze (anche terza, tra i «felini» con «Oggi non esco» e nell’abbinamento parole ed immagini con «In attesa del treno»).
La sezione «simbolo», di «Abbinamento Parole ed Immagini», è stata vinta dal bovesano Lelio Giraudo, con lavoro di estrema delicatezza, «La bellezza dello sguardo» (anche secondo tre le fotografie di automobili, con la sua «Passione Maggiolino 2»), che ha preceduto la cuneese Virna Brunetto (vincitrice in passato), con l’elegante «Dall’ombra al lume costantemente». Adalberto Torelli, di Cuneo, altro partecipante storico, è arrivato terzo con «Non gettare rifiuti», lavoro pieno di «presagi»...
Segnalazioni sono andate a Daniela Evangelista di Isola del Liri, Frosinone, con “Luccichii”, a Gloria Venturini, con «Tra il frusciare sottile dei pioppi», a Mabi Col, Paola Toffolon,  Lucia Spagnuolo, Lucia Bird e Fabiola Barna, con il libretto «Donne in cerca di guai», a Enzo Barnabà di Grimaldi Superiore, Imperia, con il suo «Il sogno babilonese», ricerca storica con grosso contributo di immagini, ad Anna Grosso di Peveragno, Cuneo, per il grande lavoro di ricerca storica e linguistica... Pietro Rainero ha avuto anche segnalazione per la sua, ironica, «I due pittori».
Il «dulcis in fundo» è stata la sezione «Satira», dove, ancora, Vittore Giraudo (sua l’ultima lettura), con «I bancari sono così già da piccoli», ha preceduto «Sensa nòm» di Luigi Lorenzo Vaira e «A chi vuole avere sempre ragione» di Maria Concetta Selva, Rimini.
Chiosano gli organizzatori: «Stavolta, in questo contesto, non si poteva fare diversamente, data la situazione... Tutto è stato complesso, incluso anche solo il riunire le giurie... Siamo soddisfatti, nell’insieme.. Il “Concorso” è vivo... Con ottima partecipazione e buon livello qualitativo... Per il futuro vedremo... Siamo molto “vintage”, veniamo, ormai da un “passato remoto”, da tempi in cui ben diverse erano le sensibilità culturali e le prospettive... A ventinove siam arrivati... Fatto trenta si fa trentuno... Ma si può anche non arrivare a trenta... Ci rincuora buona presenza di visitatori già nei primi due giorni di apertura dell’esposizione...».
Alcuni degli scritti premiati potranno essere pubblicati, in autunno, sulla rivista «Primalpe». Ai fotografi sono arrivati anche buoni omaggio per stampe dalla sponsor «Imprimere», laboratorio di Cristiano Cerato, a Fontanelle di Boves.

L’esposizione è ancora aperta domenica 26, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19 (sempre con ingressi contingentati, distanze, percorso obbligato, igienizzanti e mascherine), telefono 340.3761714, mail adriano.toselli@libero.it., http://festeggiamentimellana.blogspot.it/, https://www.facebook.com/comunediboves.

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