sabato 29 luglio 2023

Ultima premiazione itinerante 2023 del «Parole ed Immagini» in Emilia

L’ultimo «viaggio» delle «Premiazioni itineranti» del «Concorso Parole ed Immagini di Mellana di Boves», XXXII edizione 2023, dopo pausa per la festa frazionale (che qualche esposizione continua a realizzare), è stato in Emilia, tra il 22 ed il 23 (ad inizio mese si era finiti in Verbano, Brianza e Toscana).

Prima tappa, nella mattina di sabato 22, è stata a Castellazzo Bormida, a restituir fotografie ad Angelo Gabelli, uno dei vincitori dell’edizione. L’occasione ha permesso di scoprire altro «tesoro» del bel borghetto alessandrino (già visitato l’anno scorso), dipinto del pittore barocco Moncalvo nella chiesa di San Sebastiano, prima di colazione col fotografo e la sua Signora.  
Il momento successivo, e si era ormai a mezzogiorno, è stato uno dei più belli di tutta l’iniziativa culturale. Ad essere premiato è stato Enrico Zuccotti, classe 1934, poeta, ex insegnante, sindaco e preside, di Ospedaletto Lodigiano (terzo classificato nella sezione poesie, con «La nonna»)... Già pluripremiato a Cuneo, al Concorso «Don Prandi» di Centallo. La sua partecipazione era stata particolare: la poesia premiata era stata inviata, insieme ad altre, di altri autori, da amico milanese scomparso nel frattempo. Alle opere non era stato allegato alcun numero telefonico od indirizzo mail. Gli erano sfuggite le lettere dell’organizzazione mellenese che gli comunicavano il riconoscimento. «Gli abbiamo fatto una bella sorpresa e par, da successiva telefonata, aver apprezzato anche i nostri libri di storia locale, parte del premio, incluso quello sulla nostra “Mellana”. Ci ha spiegato di scriver poco ora, anche a causa di problemi di salute degli ultimi anni, e di prediligere, attualmente, il dialetto locale...». La visita nel centrino storico di Ospedaletto è stata intorno alla bella chiesa tardo quattrocentesca (il nome del paese arriva da ospedale gestito da monaci) ed arco eretto da generale in onore di Napoleone ad inizio Ottocento... Su targa in murale vi è poesia a firma Zuccotti...

Nubi temporalesche si son addensate sul viaggio. Grandinata durante visita a Spilimberto (borgo duecentesco realizzato dai modenesi contro i vicini bolognesi) non ha fatto danni (come, nella giornata, in tanti centri della zona).
Penultima premiazione è stata nel castello di Guiglia, ormai sull’Appennino, non lontano dalla Zocca di Vasco Rossi (immancabile, prima, è stata tappa a Vignola, nota per il bellissimo castello e per aver dato i natali al grande architetto rinascimentale Jacopo Barozzi). È avvenuta (pura combinazione di date) prima della cerimonia del concorso «Guiglia sorride», per racconti «divertenti, comici, brillanti, ironici, leggeri» (raccolti in antolofia), organizzato proprio da Luca Ventura di Giovanni, attivo anche nello sport locale, terzo classificato nel concorso mellanese con la prosa «Sono il vestito di Anna». Si tratta di manifestazione arrivata alla seconda edizione, con sempre maggior adesione (si son salutati altri tre partecipanti mellanesi premiati) riprendendone altra storica. Il momento è stato seguito da visita guidata al castello (storia articolata di lotte medievali tra Modena e Bologna, fino ad arrivare ad albergo di cure termali a fine Ottocento, a tentativo, durato ventina di giorni, di aprire casinò nell’immediato ultimo dopoguerra, con bar attivo sin a pochi decenni fa)... Si è sulle rive del fiume Panaro, cuore delle terre dove avevano i loro feudi i Montecuccoli, il cui esponente più famoso, Raimondo, è stato uno dei più grandi comandanti del Seicento (e della storia europea), a servizio dell’Impero germanico durante la guerra dei «Trenta Anni», invitto. In piazza, sotto, davanti alla Parrocchiale, la Pro Loco organizzava iniziativa gastronomica... Tutto il mondo è paese...

L’ultima premiazione è stata nell'alba successiva, a Malalbergo, nel Bolognese (cortile-giardino di agriturismo). È stata particolarmente significativa, visto che il protagonista è stato Stefano Baldinu, sardo nato in Emilia. Già premiato a Mellana l’anno scorso, lo è in tutta Italia (era reduce da successo a Poppi, in Casentino, raccolto il giorno precedente, nel pomeriggio della premiazione mellenese era a ritirare riconoscimento a Foggia...). Si parla di ben due «cesti» di prodotti locali e libri... Persona deliziosa, gentile, umile, pacata, Baldinu, a Mellana è risultato, quest’anno, vincitore sia nella sezione «Poesie in italiano» (con la stupenda «Mentre ancora ti sorrido», dedicata al giovane giornalista Giancarlo Siani, ucciso a Napoli, sotto casa, dalla camorra e dalla mafia di Totò Riina nel 1985, senza scorte od auto blindate, sulla sua Citroen Mehari verde), che in quella «Poesie in lingua naturali e dialetti» (con «Donzi rimpianti meo», «Ogni mio rimpianto», nel sardo logodurese delle sue origini). Non ha nascosto la sua soddisfazione, prima di colazione con gli «organizzatori in viaggio», per una vittoria, significativa, in una «lingua naturale» che non è quella della Regione del Concorso (non è la prima volta che succede a Mellana). I, soddisfatti, «premiatori» han terminato la trasferta in chiave «turistico culturale», con bel clima estiva e temperatura abbondantemente sopra i trenta gradi... Visita successiva è stata a Cento, patria del grande pittore barocco controriformista Giovanni Francesco Barbieri, detto «Il Guercino» (quello dei bellissimi cieli luminosi), purtroppo tra tanti «lavori in corso» (anche alla pinacoteca comunale) e luoghi da visitare chiusi... Ma da non trascurare è qualsiasi borgo emiliano (e dell’Intera Italia), da Crevalcore a Sant’Agata...

Gran finale (almeno per quest’anno) è stato alla abbazia della Nonantola (benedettina e cistercense, di cui fu priore anche San Carlo Borromeo), perfettamente recuperata dopo i danni del terremoto del 2012...

Appendice è stata la sera seguente, lunedì 24, tra le prime brume, sulle alture bovesane, in frazione Rosbella, dove si è consegnato ringraziamento «a casa» alla giurata Elisa Dani, assente alla premiazione...



















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