Esposizioni estive a Mellana
A Mellana, il
locale Circolo, vissuto il suo “Concorso Parole ed Immagini” nella nuova
collocazione primaverile, non rinuncia, a luglio, tra centrali cerimonie
religiose, gastronomia e musica, durante la festa, ad esposizioni.
Nella ex scuola
della frazione il “Concorso” continua con la iniziativa, non competitiva, di “Invito alla scrittura”, rivolta alle
scuole, bovesane e non, colorata, artistica, di scritti, in prosa o poesia,
abbinati, preferibilmente ad opera grafica, integrati con essa, “parole ed
immagini”.
Invitata è stata
la pittrice di tecniche miste, insegnante, scrittrice e cantante, Marina Falco, che proporrà la sua
storia artistica, il percorso compiuto (esposizione personale “Unicità declinate”), lo svilupparsi del
suo discorso sia dal punto di vista della tecnica che del contenuto, in buona
parte in seno alla cuneese “Associazione Magau”. In autunno (tra il 7 ed il 30
ottobre) la aspetta una «bi-personale»
(insieme a Mario Conte, pittore che le è affine), con i suoi lavori più
recenti, nel prestigioso, cuneese, “Palazzo Samone”.
Solo rinviata, per difficoltà organizzative, è
l'esposizione di scultura contemporanea (anche omaggio a Roberto Peano, noto
appassionato d’arte scomparso, che era originario della frazione), prevista nel
“prato”.
Quella nell’Oratorio
è a soggetto molto “tessile” (tessitura, tintura, cucito...), ma non solo, “la creatività in mostra: le creazioni
maschili e femminili di artigiani ed artisti”. Notoriamente per “fare arte”
serve “avere stoffa”, anche in senso “lato”...
Ci spiegano le curatrici Silvana Maria Lerda ed Enrica Semino:
“Quest’anno la festa patronale mellanese della ‘Medaglia Miracolosa’ propone un
ventaglio di artigiani ed artisti che portano le loro creazioni ed il loro
estro con l’intento di comunicare lo splendore e la delicatezza delle arti e
dei mestieri. Il salone parrocchiale si veste di un allestimento mirato a
valorizzare meglio le realizzazioni ‘fatte a mano’ e le lavorazioni dal vivo.
Il bovesano Adriano Pellegrino, meglio conosciuto come ‘Griota’, come ogni anno, ormai ospite abituale,
stupirà con le sue doti di artigiano con delle opere realizzate mediante la
tecnica del graffito, porterà le sue nuove incisioni
su alluminio, altro esempio della sua creatività senza confini.
Alessandra Barbero
incanterà con i suoi manufatti
‘country’ e le sue bambole in stoffa.
Cinzia Binosi farà
sognare con le sue magnifiche stoffe
tinte con materiali naturali.
Giuliana Rigamonti affascinerà con i movimenti sapienti delle
sue mani che lavorano al telaio.
Davide Gerbaldo
riscalderà con i colori caldi ed avvolgenti delle sue splendide opere pittoriche realizzate in acrilico.
Inoltre per offrire un’esperienza a tutto tondo incentrata
sull’incantevole mondo dell’artigianato ci sarà la possibilità di partecipare a
dei laboratori intitolati ‘Stampe su stoffa’ e ‘Pittura con
le mani’aperti a tutti e gratuiti, che si terranno domenica 20 luglio nelle ore
pomeridiane”.
Sarà curato (con particolare impegno, molto “al femminile”, di coloro
che hanno collaborato con lui nell’Oratorio), ricordo di Fulvio Giusta, scomparso improvvisamente l’inverno
scorso, che tanto ha dato, a Mellana e non solo.... Momento gli sarà dedicato
anche dopo la Messa “Grande”, nella tarda mattinata di domenica 21. L’esposizione fotografica che gli sarà
dedicata riguarda i, “suoi”, “giochi
mellanesi”, “....ieri”, a cura di Marinella Bruno e Fiorella Franchino.
Esposizioni aperte venerdì 19, sabato
20 e lunedì 22 dalle 21 alle 23, domenica 21 anche dalle 15 alle 20 (in altri
momenti, da sabato a lunedì, a richiesta, al numero 340.3761714)
Il grande sogno dei Gesuiti lungo il
Paranà
In
collaborazione con la Parrocchia mellanese, nell’anfiteatro dietro l’oratorio (nel
sotterraneo del medesimo in caso di maltempo), Ines Revelli Toselli ed Adriano
Toselli invitano, venerdì 19 luglio, alle 21, a serata di proiezione di
immagini di viaggio in Sud America, tra nord dell’Argentina e sud del Paraguay “Il
grande sogno dei Gesuiti lungo il Paranà”. Premettono che il momento non ha
velleità artistico-fotografiche ma solo, tra amici, di racconto di una vero
“esperimento sociale”, tra i più grandi mai tentati, le Missioni nel territori
dei Guarany, di un “altro Mondo” oltre il Mare Oceano... Sarà anche
inaugurazione delle esposizioni frazionali, con momento conviviale finale e
contributi musicali a cura di Marina Falco ed Elda Giordana.
Gli
angeli barocchi dalla faccia india suonavano nelle chiese della foresta…
Marina Falco, “Unicità declinate”
Diplomata
al Liceo Artistico di Cuneo, si dedica con passione all’acquarello. La sua
produzione dopo anni di naturalismo è passata ad un’interpretazione
neosimbolista: le pietre, soggetti predominanti delle sue opere, si caricano di
sentimenti, memorie ed emozioni, per la pittrice diventano personaggi con cui
interagire, presenze attente, esseri che vogliono palpitare di vita.
“Molto valido lo schema cromatico, caldo,
coinvolgente, completo.”, è il giudizio, lusinghiero, del professor Alfredo
Maria Barbagallo, critico, certo, a livello nazionale, uno dei maggiori esperti
di arte contemporanea.
Attualmente collabora con il Circolo Culturale
MAGAU di Cuneo.
Dal 1996 espone in esposizioni personali e collettive
del territorio in cui vive e non solo, ha partecipato a diverse iniziative in
città quali Torino, Ivrea, Roma, Lecce, Piacenza, Portovenere, Nizza,
Montecarlo…
In
dicembre una sua opera era presente a
“Oggetto libro – Libro d’artista”, nella
“Biblioteca Nazionale Braidense” di Milano.
Vive
e lavora a Borgo San Dalmazzo.
In autunno (tra il 7 ed il 30 ottobre) la aspetta una «bi-personale» (insieme a
Mario Conte, pittore che le è affine), con i suoi lavori più recenti, nel
prestigioso, cuneese, “Palazzo Samone”.
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