giovedì 27 marzo 2014

Lettura di primavera 2014 a Mellana

Venerdì sera 21 marzo, nelle ex Scuole elementari di Mellana di Boves, vi è stato il consueto appuntamento annuale con la lettura di poesie (protagonisti noti autori locali, aperta ad interventi dal pubblico) nell’ambito del Concorso Parole ed Immagini, iniziativa mellanese di poesia, prosa, arte e fotografia, giunta alla ventiquattresima edizione.

Buono era il pubblico, nella accogliente sala del Circolo, soprattutto non bovesano, formato da cuneesi, peveragnesi (incluso l’assessore Laura Dutto, con cui l’iniziativa collabora) e borghigiani.

Introduttivo è stato l’omaggio allo scomparso, improvvisamente, poche settimane fa, fotografo bovesano Adriano Giordano, presente il figlio Moreno, con la cui collaborazione si è realizzata piccola esposizione di sue opere, ma, anche di scatti che lo rappresentavano, sin dai tempi della scuola, arrivando alla festa delle «Leve» (appuntamento irrinunciabile per ogni abitante, che si sente tale, di Boves).

Ha voluto essere una piccola storia di Boves (che, magari ampliata, verrà riproposta nella festa frazionale di luglio), attraverso un personaggio che ha sempre vissuta intensamente nella Comunità, gentile e disponibile, allegro e simpatico, seguendone le manifestazioni, fotografandone i fuochi d’artificio o le due edizioni, inizio millennio, 2002 e 2003, di piante e fiori in piazza, «Grandaflora», partecipando, organizzando, arbitrando ed immortalando le varie edizioni del «Torneo dei Pini», a continuare un amore verso il calcio durato tutta la vita (da buon giocatore a tifoso appassionato della Juventus)…

Non sono mancati suoi ritratti opera del figlio o del collega Gian Cerato.

Offerta dal Circolo mellanese, è stata consegnata dal Sindaco (sempre presente, a questa e tante altre iniziative) pergamena di ricordo e saluto al figlio.

Esordendo con le letture Giorgio Casiraghi («voce» ufficiale del «Parole ed Immagini») ha reso omaggio ad altro grande personaggio della vita e cultura bovesana deceduto da pochi giorni, Pierino Vallauri (ha preso, da pubblicazione Primalpe, l’ironico e divertente «Cinque Pater, Ave e Gloria», che l’autore aveva spesso letto pubblicamente).

Si sono, poi, succeduti componenti di un gruppo di lettori ormai affiatato, che tutte le volte ha qualche integrazione: stavolta quella del raffinato poeta monregalese Alessandro Dattola, già vincitore della sezione «simbolo» del Concorso «Parole ed Immagini», protagonista di esposizioni anche a Boves (in «Antica Osteria», con abbinamenti tra i suoi versi e delicate immagini).

Ha esordito Candida Rabbia, pittrice e poetessa, soprattutto in piemontese (con la sua «parlata», tra il cuneese ed il natio saluzzese), sempre graffiante nel rendere viva ed attuale la cultura tradizionale, estrosamente presentata, rifuggendo malinconie.

Lelia Marizza ha presentato sua prosa su una strana figura, giudicata «strega», visione molto femminile.

Maddalena Forneris, di Borgo San Dalmazzo, ha alternato le sue intense liriche, piene di idealità, nella loro sintesi, di chiare visioni di valori, del ricordo del padre partigiano, con la musica del chitarrista Silvano Forneris (solo omonimo), che ha continuato anche a fine serata (durante momento conviviale immancabile a Boves), con cui fa parte del gruppo «Amici di Monserrato».

Augusto Boccalatte, storica presenza, ormai oltre gli ottantacinque anni, con voce flebile ma chiara, ha raccontato suoi ricordi lucidissimi di infanzia, senza aver in nulla spuntata la sua abituale ironia.

Finale è stato, come sempre, affidato a Vittore Giraudo, cuneese, scrittore satirico pluripremiato, con le sue opere argute e taglienti.

Dagli organizzatori, insieme ai ringraziamenti a tutti gli intervenuti, è arrivato l’auspicio che, complici le difficoltà economiche del momento, la scarsa sensibilità dei giovani (sempre meno, o nessuno, sono i presenti con i capelli non ancora bianchi), la loro iniziativa, il «Concorso Parole ed Immagini», ormai al quarto di secolo di età, da loro «finestra sul mondo» non diventi «Isola», anzi, «L’isola che non c’è», dove Peter Pan continua a divertirsi nei suoi eterni scontri con Capitan Uncino, senza volere crescere, o riuscirci…

 

Le opere per il «Concorso Parole ed Immagini», ventiquattresima edizione, devono pervenire, entro lunedì 12 maggio (per gli scritti) e lunedì 9 giugno (per fotografie, sezioni «Trame urbane», «Sport: passione… fotografica», «Il blu… colore», «Le quattro stagioni… nei colori della natura», «Il mio stile: io fotografo così!», ed «abbinamenti»), alla Biblioteca Civica di Boves, Via Marconi, 2 (ove sono reperibili i bandi), o alla casella postale 11, 12012 Boves, intestata ad Adriano Toselli.

C.S.








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