Dopo la bella giornata di sabato 17 giugno, la XXXII edizione del «Concorso Parole ed Immagini», son iniziate le «Premiazioni itineranti 2023» (meno numerose del passato, visto il grande numero di partecipanti arrivati a ritirare il loro premio ai piedi della Bisalta, nella cerimonia), iniziativa partita nel 2020, in piena «Pandemia», diventata vero «progetto culturale», occasione per «incontro di persone» e «scoperta di territori»... Il primo «giro» è stato, tra sabato 1° e domenica 2 luglio, piemontese e lombardo, in bellissimo fine settimana di sole.
La prima tappa è stata sulle colline torinesi, in cui la grande città sembra tanto lontana, eppure «si sente», e si vede, a partire dal grande grattacielo della Regione. Si è stato nella casa tra il verde di
Alberto Morra, gentile e sorridente, torinese con passato di editore a Milano, cultore di memoria e storia, secondo classificato nella sezione prose («Il sergente Ferrero») Poi non è potuta mancare passeggiata nel centro storico del capoluogo regionale, perfettamente recuperato negli ultimi decenni, a riscoprire le sue origini di sapore transalpino... Tappa successiva è stata a Chivasso, anche per vedere la bellissima chiesa tardo gotica, con pala di Defendente Ferrari...
Il verbanese Francesco Porcu (segnalato per la sua prosa di ricordi del giovanile, trionfale, «magico», mondiale di calcio del 1982, in Spagna) è stato raggiunto nelle vicinanze del bel borgo di Mergozzo, dove era impegnato in balneazione lungo l’omonimo laghetto...
Il giorno dopo altre due premiazioni son state in Brianza, nel premiato bar pasticceria «Cosmo» di Birone di Giussano. Stavolta è toccato alla fotografa Laura Bressanin («Scrivere con la luce», e con le ombre) ed alla prosatrice Patrizia Birtolo (segnalata per l’autoironica, sulle sue «capacità» in giardino, «Avere il pollice ver...so»)...
Tappe alla «scoperta del territorio» son state quelle alla bellissima chiesa protoromanica (edificata intorno all’anno Mille e stupendamente recuperata) di Albignano, frazione di Carate Brianza, ed al ricco centro storico di Lentate sul Seveso (la cappella di Santo Stefano, coperta da ciclo di affreschi trecenteschi, visita guidata, e la parrocchiale di San Vito, novecentesca, parimenti affrescata). Si son dovuti trascurare, per ragione di tempo, Cantù, con le sue chiese medievali, e vicino palazzo dei Borromeo.
Son tornati stanchi e molto soddisfatti gli organizzatori... «Dobbiamo ringraziare le giurie, che finiscono per premiare, oltre che ottime opere anche bellissime persone, che è bello incontrare, conoscere meglio... Le due vincitrici brianzole, alla prima partecipazione, abbiam scoperto che avevano avuto la segnalazione della nostra iniziativa da ormai storici partecipanti... Bello che di noi si parli bene...».
Altro giro, toscano, sin in Casentino, è previsto per questo fine settimana dell’8 e 9 luglio.
L’ultimo, dopo pausa per la festa frazionale (che qualche esposizione continua a realizzare), tra il 14 ed il 17, è già fissato, in Emilia, tra il 22 ed il 23...
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